FARINA 00, BELLA, BIANCA E MICIDIALE

Una ricerca americana attribuisce al processo di lavorazione di questo tipo di farina varie conseguenze: diabete, morbo di Chron, SII (Sindrome da Intestino Irritabile) e Leaky Gup Syndrome (sindrome da sgocciolamento)

Una spiegazione sul perché mangiare troppi dolci fa male viene dalla California, rilanciata da Cittadinanzattiva.

Secondo diversi studi, infatti, la farina bianca (00) che in tempi passati esisteva solo in forma integrale, sarebbe letteralmente velenosa per il nostro organismo.

Alla farina per renderla bianca vengono tolti sia la crusca che il germe, privandola dunque delle parti maggiormente nutritive per cui dopo occorre arricchirla di nutrienti sintetici (vitamine e minerali), tra cui il bromato di potassio, il carbonato d’ammonio e il gesso.

Tutta roba chimica ed in particolare quel bromato di potassio che viene comunemente somministrato ai topi di laboratorio per indurgli, a fini di ricerca, il diabete.

Ma la farina 00 presenta un altro grosso inconveniente: una volta ingerita forma una potente colla che col passare degli anni si deposita nelle pareti dell’intestino e più in particolare del colon, arrivando anche ad occluderne alcuni tratti (morbo di Chron).

Secondo la rivista americana Gastroenterology, oltre a determinare una vera e propria incrostazione delle pareti intestinali, la colla in questione sarebbe la causa principale di due sindromi: la SII (Sindrome da Intestino Irritabile), e la Leaky Gup Syndrome, comunemente nota come sindrome da sgocciolamento.

La colla accumulatasi nelle pareti infatti, provoca la perdita dell’impermeabilità delle mucose, facendo così arrivare al sangue feci e infezioni.